LA FOTOGRAFIA STENOPEICA
"Se vuoi conoscere qualcosa studia la sua storia"

Attività didattica: la fotografia stenopeica
luogo: aula musicale - giardino
tempo: 2 ore
risorse: esperto esterno - fotografo,
docenti di classe
discipline coinvolte:
cittadinanza e costituzione
storia
ed. immagine
geografia
tecnologia
italiano
matematica
scienze
Chi è l'inventore della macchina fotografica?
1839: Nasce ufficialmente la fotografia
La fotografia è stata sicuramente uno dei mezzi che maggiormente hanno influenzato la comunicazione; la nascita della fotografia (1839) venne aspramente criticata dalla chiesa e da buona parte dei pittori dell'epoca.
Come se non bastasse anche personaggi influenti, come per esempio Baudelaire, definirono la fotografia come un fenomeno di idiozia di massa, di minimizzazione dell'arte.
SI SBAGLIAVA perché ...
la fotografia è una memoria storica indelebile
oltre a Daguerre la fotografia ha (almeno) un altro padre: il fisico inglese William Henry Fox Talbot,
inventore della fotografia come noi oggi la intendiamo, ovvero una matrice riproducibile potenzialmente all’infinito.
Di solito, le fotografie di fine '800 mostrano le persone in pose rigide e austere.
Due i probabili motivi: i tempi di posa davvero lunghi, e la novità e l'eccezionalità del mezzo, che portava le persone fotografate a rimanere molto serie.
Con l’avanzare della tecnologia nacque la prima macchina fotografica digitale. FU una rivoluzione nel 1888 che, permise di fotografare senza ingombranti strumentazioni tecniche, camere oscure e solventi. Il nome dell’inventore di questa rivoluzionaria macchina fotografica è il signor Kodak.
… visto che la carta sensibile è tenuta curva abbiamo ottenuto uno strano effetto grandangolare anamorfico, che era il nostro edificio scolastico prima e la classe 3 B poi.
per approfondire : ebook) sulla fotografia stenopeica. Lo trovate qui: http://goo.gl/pKQVM1
CARTELLONE: foto vacanze 2019
La foto si EspANdeee!!!!!

La storia della fotografia nell'era del digitale



Attività didattica: la fotografia stenopeica
luogo: aula musicale - giardino
tempo: 2 ore
risorse: esperto esterno - fotografo,
docenti di classe
discipline coinvolte:
cittadinanza e costituzione
storia
ed. immagine
geografia
tecnologia
italiano
matematica
scienze
Quando è nata la fotografia?
CHE COS'E' LA FOTOGRAFIA?
Chi è l'inventore della macchina fotografica?
1839: Nasce ufficialmente la fotografia
Come se non bastasse anche personaggi influenti, come per esempio Baudelaire, definirono la fotografia come un fenomeno di idiozia di massa, di minimizzazione dell'arte.
SI SBAGLIAVA perché ...
la fotografia è una memoria storica indelebile
oltre a Daguerre la fotografia ha (almeno) un altro padre: il fisico inglese William Henry Fox Talbot,
inventore della fotografia come noi oggi la intendiamo, ovvero una matrice riproducibile potenzialmente all’infinito.
Di solito, le fotografie di fine '800 mostrano le persone in pose rigide e austere.
Due i probabili motivi: i tempi di posa davvero lunghi, e la novità e l'eccezionalità del mezzo, che portava le persone fotografate a rimanere molto serie.
- La buona riuscita di una foto non è dovuta solo alla bravura del fotografo, ma anche alle qualità tecniche della macchina usata.
- Il fotografo non può modellare l'immagine come un pittore, quindi la fotografia è una copia della realtà non un'arte astratta.
Con l’avanzare della tecnologia nacque la prima macchina fotografica digitale. FU una rivoluzione nel 1888 che, permise di fotografare senza ingombranti strumentazioni tecniche, camere oscure e solventi. Il nome dell’inventore di questa rivoluzionaria macchina fotografica è il signor Kodak.
Con la
prima macchina fotografica digitale
è cambiato tutto
Grazie a questa 'invenzione "universale" scattare e conservare
fotografie divenne un’abitudine a livello mondiale.
Ma oggi il signor Gianni, fotografo professionista di Vigone, ci spiegherà e ci farà vedere che cos'è e come si usa una macchinetta fotografica stenopeica:
La stenoscopìa è un procedimento fotografico che sfrutta il principio della camera oscura per la riproduzione di immagini.

con un barattolino,
la fotocamera utilizza un foro stenopeico ovvero un piccolo foro capace di proiettare la luce, come un obbiettivo, creando un'immagine.
un foro stenopeico
forando uno di questi barattolini, fissandoci davanti un piccolo foro stenopeico ricavato da una sottile lamina di metallo che cosa si ottiene?
una macchina fotografica
"vedi il bucino?"
" Sì! E' proprio piccolo"
… inseriamo all'interno un pezzetto di normale carta fotografica bianco e nero . . .
spiegato il funzionamento della " macchinetta fotografica " ricavata dal nostro barattolino,

il signor Gianni ci fa accomodare nella Camera Oscura, preparata il giorno precedente da lui e dalla maestra Francesca Vinella, responsabile PROGETTO BIBLIOTECA.
Grazie a tale progetto ( finanziato dall'Amministrazione Comunale) abbiamo potuto sfruttare le competenze degli esperti del territorio per arricchire le nostre conoscenze.
In camera oscura (l'aula di musica) precedentemente "oscurata" ci ha immersi nel nero assoluto. Solo così si può sviluppare la nostra fotografia precedentemente "scattata" in giardino .
Peccato che non c'era il sole!!!
"Calcolare l'esposizione non è facile
considerando che
la carta bianco e nero ha una sensibilità di circa 6 Iso"
Ma con un po' di prove...
. . . a fare la foto? No a stare fermiii !
fotografie divenne un’abitudine a livello mondiale.
Ma oggi il signor Gianni, fotografo professionista di Vigone, ci spiegherà e ci farà vedere che cos'è e come si usa una macchinetta fotografica stenopeica:
La stenoscopìa è un procedimento fotografico che sfrutta il principio della camera oscura per la riproduzione di immagini.

con un barattolino,
la fotocamera utilizza un foro stenopeico ovvero un piccolo foro capace di proiettare la luce, come un obbiettivo, creando un'immagine.
un foro stenopeico
(dal greco stenos opaios, stretto foro),
una macchina fotografica
"vedi il bucino?"
" Sì! E' proprio piccolo"
… inseriamo all'interno un pezzetto di normale carta fotografica bianco e nero . . .
spiegato il funzionamento della " macchinetta fotografica " ricavata dal nostro barattolino,

il signor Gianni ci fa accomodare nella Camera Oscura, preparata il giorno precedente da lui e dalla maestra Francesca Vinella, responsabile PROGETTO BIBLIOTECA.
Grazie a tale progetto ( finanziato dall'Amministrazione Comunale) abbiamo potuto sfruttare le competenze degli esperti del territorio per arricchire le nostre conoscenze.
In camera oscura (l'aula di musica) precedentemente "oscurata" ci ha immersi nel nero assoluto. Solo così si può sviluppare la nostra fotografia precedentemente "scattata" in giardino .
Peccato che non c'era il sole!!!
"Calcolare l'esposizione non è facile
considerando che
la carta bianco e nero ha una sensibilità di circa 6 Iso"
Ma con un po' di prove...
siamo dovuti stare
ben tre minuti immobili,
ma ce l'abbiamo fattaaa . . .
. . . a fare la foto? No a stare fermiii !
per approfondire : ebook) sulla fotografia stenopeica. Lo trovate qui: http://goo.gl/pKQVM1
Come mai le fotografie ci piacciono così tanto?
La risposta è molto semplice.
E' un’immagine.
Con la fotografia che è una copia della realtà immortali momenti importanti della vita

che avrai sempre a disposizione quando vorrai rievocarli nei tuoi ricordi.

che avrai sempre a disposizione quando vorrai rievocarli nei tuoi ricordi.

La foto si EspANdeee!!!!!

La storia della fotografia nell'era del digitale
il passaggio al digitale è stato un momento molto importante per la Storia
Una vera svolta che ha permesso di annientare barriere che prima sembravano insormontabili.
Basti pensare al semplice abbandono della pellicola e alla possibilità di poter decidere lo scatto migliore, senza spendere un centesimo in più ovunque noi siamo e con chiunque ci troviamo.
Ogni giorno, da quando ci svegliamo a quando andiamo a dormire, il nostro cervello è bombardato da immagini e fotografie di ogni tipo.


Non è la tecnologia il peggiore dei mali, ma l’uso che di essa si fa.
Commenti
Posta un commento