PET THERAPY -



Con il termine pet therapy, neologismo anglosassone, si indica letteralmente la terapia dell'animale da affezione, dall'unione dei due termini: pet che significa animale d'affezione e therapy che significa terapia o cura.
Si tratta di una pratica di supporto ad altre forme di terapia tradizionali che sfrutta gli effetti positivi dati dalla vicinanza di un animale a una persona:



 mamma Carolina con i suoi riccioli fa innamorare AURORA e ANDREA. I due bimbi avevano raccontato di essersi trovati da piccoli a vivere delle situazioni che non erano piaciute loro a causa di cani e che evidentemente hanno lasciato il segno, ma è bastato farli avvicinare dolcemente insieme alle maestre e lo scodinzolamento di questa deliziosa " mamma" li ha fatti sciogliere…



CA
ROLINA, MAMMA DI ...

BISCOTTO      molto giocherellone… si fa accarezzare e se i bimbi si distraggono, lui con il suo " TARTUFO", nasino delicato, tra uno struscio di coda,  uno sguardo alla nutella  li richiama alle coccole e alle carezze.

Il signor ALBERTO  ( esperto cinofilo)
                                                               CI HA DETTO CHE ...

I cani grazie alla loro spiccata capacità di interagire con l’uomo sono in grado di assisterlo in molte situazioni di bisogno, sia fisico che psicologico. I cani adatti alla pet therapy sono molti, ma ogni particolare razza tende ad essere più indicata ad una determinata attività. Il termine pet therapy infatti è molto generico ed include diversi tipi di specializzazioni molto diverse tra loro. Possiamo suddividerle in:
  • Attività di visita a strutture di degenza o scuole.
  • Assistenza a persone con problemi motori.
  • Supporto a malati gravi o terminali.
  • Supporto a persone con problemi psichici.
  • Addestrare un cane per la pet therapy non è un percorso semplice e soprattutto deve cominciare dai primi mesi di vita, per poi poter iniziare a praticarla una volta che il cane è adulto. 

  • La pet therapy infatti si pratica solo con esemplari adulti, caratterialmente formati ed in grado di affrontare correttamente l’importante compito che gli viene assegnato. Per praticarla professionalmente è inoltre necessario un certificato sia per il padrone che per il cane stesso.

  • Razze adatte ad attività di visita aLLE scuole.        
  • Un cane “visitatore” deve essere un cane molto socievole e che non si spaventa ad essere circondato da persone sconosciute in luoghi a lui non familiari.
  •  Tutte le razze predisposte ad essere amichevoli e sociali possono ritenersi indicate per questo tipo di attività come CAMILLA, un  Golden Retriever bianco con il pelo lungo e morbido. 

  •                                            ALBERTO aggiunge che . . .

 la pet therapy è particolarmente indicata per fornire supporto psicologico a persone malate di depressione, disturbi alimentari, ansia, attacchi di panico o che semplicemente stanno attraversando un periodo particolarmente brutto della propria vita. Il legame che si va a creare in questo caso con il cane è particolarmente intenso e indissolubile. Va sottolineato però che

per addestrare un cane per la Pet therapy, bisogna innanzi tutto scegliere un cane di razza con un carattere che gli permetta di essere predisposto alla socializzazione, e all’affetto verso gli umani. Solitamente, infatti, prima di portare un cane a svolgere questo addestramento si cerca di comprendere se ne sia veramente adatto. Non tutti i cani, sono caratterialmente portati per sostenere un addestramento per il sostegno di umani bisognosi. Il cane ideale per la pet therapy dev’essere dunque un cane che non mostra alcun segno di aggressività verso gli animali o verso le persone, e deve dimostrare di avere un carattere equilibrato. Un cane per la pet therapy, potrà essere adeguatamente addestrato dunque, quando cresce, quindi è bene scegliere di farlo dopo l’anno di età quando avrà dimostrato pienamente il suo comportamento.



CAMILLA e Carolina guardano insieme a noi il filmato girato nei reparti pediatrici dell'ospedale REGINA MARGHERITA di Torino...



 MENTRE… Biscotto si fa amabilmente coccolare

ABBIAMO INVITATO  una bambina della classe 1 A
 ( ha chiesto a Babbo Natale un cane... chissà se... ) 
  CI PIACE  CONDIVIDERE QUESTI MOMENTI INSIEME...




ATTENZIONE !!!!!     Mai abbracciare un cane che non ci conosce  così.

ISTRUZIONI PER AVVICINARE UN CANE CHE NON CONOSCIAMO


                                               MAI TOCCARE
                                                                                                                                                                                      - MAI TOCCARE LE ORECCHIE
                  - MAI TOCCARGLI IL NASO
                  - NON TOCCARE LA CODA




                                            ACCORGIMENTI PER UN APPROCCIO SICURO

NON avvicinarsi all'animale in direzione frontale e NON puntarlo con lo sguardo, potrebbe avvertire questo segnale come un affronto




                                                                   

APPROCCIARSI CON DELICATEZZA E SEMPRE LATERALMENTE DOPO AVER CHIESTO IL PERMESSO AL PADRONE






ABBASSARSI E FARSI ANNUSARE LA MANO





FINALMENTE CON GESTI CALMI PUOI ACCAREZZARLO IN MODO RISPETTOSO



OSSERVA LA TABELLA RIASSUNTIVA
E' UN SEMAFORO

VERDE = POSSO

ROSSO= NON FARE





E' STATA UN'ESPERIENZA  MERAVIGLIOSA per tutti noi. 
SALUTIAMO APPLAUDENDO CON LE MANI AL CIELO CHE BRILLANO COME TANTE STELLINE … per non disturbare loro ORMAI 

                                            NOSTRI AMICI A 4 ZAMPE



 I.C.  VIGONE -  PLESSO SCUOLA PRIMARIA VIGONE -  CLASSE 3 ^ B

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